Liposuzione: Come Si effettua l’intervento e cosa provoca

La liposuzione è un tipo di intervento chirurgico che ha come obiettivo quello di rimodellare l’estetica del corpo, eliminando così gli eccessivi accumuli di grasso.

Liposuzione

liposuzione

Le aree del corpo che possono subire una liposuzione sono tante come ad esempio: seno, addome, fianchi, cosce, glutei, polpacci, collo e così via.

Come si effettua un intervento di liposuzione?

Nel momento in cui il paziente risulta idoneo per affrontare questa procedura (dovrà in precedenza effettuare diversi esami clinici che comprendono il suo stato fisico e psichico), il medico tramite l’uso di una penna disegna dei cerchi sull’area interessata, in modo tale da svolgere l’intervento con tutta la precisione necessaria.

Il paziente subisce un’anestesia locale, così da non essere vigile durante l’intervento ed allo stesso tempo riprendersi al termine in maniera rapida. Nella prima fase dell’intervento viene effettuata un’iniezione nella zona da trattare, composta da epinefrina (ossia una soluzione fisiologica che ridurrà le perdite di sangue). Successivamente, il chirurgo effettua una o più iniezioni con una cannula sottile collegata ad una pompa a vuoto grazie all’uso di un tubo flessibile. In questo modo, il chirurgo potrà separare ed eliminare il tessuto adiposo in eccesso.

Nella sala operatoria sarà presente il team chirurgico completo il quale dovrà controllare diversi fattori come la frequenza cardiaca, l’eventuale fuoriuscita di liquidi o il livello di ossigeno nel sangue. L’intervento dura solitamente massimo tre / quattro ore. Verrà poi effettuato un drenaggio, che consentirà la fuoriuscita dei liquidi concentrati in quella zona, per poi passare al bendaggio.

Post operazione: Se si riscontrano delle perdite di liquidi nei giorni successivi all’intervento non bisogna preoccuparsi: si tratta di un processo assolutamente normale.

E’ bene consultare il medico solo in casi anomali di perdite di sangue o di dolori sospetti. L’importante è restare in convalescenza per almeno tre settimane e seguire uno stile di vita sano, tramite una corretta alimentazione.

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